Il club arancione apre il 2018 con il suo vivaio alle prese con due seguitissimi tornei giovanili, i quali da molti anni richiamano società anche da fuori Toscana. Dopo il torneo “Befana sotto la Torre” giocato negli impianti del Cus Pisa è stata la volta della “Coppa Carnevale“ giocato presso gli impianti del Palazzetto dello Sport di Viareggio e del Pardini Sporting Centre di Lido di Camaiore dove l’H.C. Pistoia si è presentata con le formazioni under 14 sia maschile che femminile ed una under 10.
Questo tipo di competizione sono l’ideale per far esordire i nuovi hockeyisti che possono giocare assieme a quelli più esperti e vivere un esperienza nella quale si compete, con minor pressione, contro formazioni giovanili anche di società molto quotate a livello nazionale. La formazione degli under 14 arancione è stati opposta a formazioni romane come l’Hockey Butterfly” ed hanno pienamente risposto alle aspettative impegnando i più esperti avversari mettendo in campo il giusto atteggiamento e dimostrando di aver fatto notevoli passi avanti in vista della ripresa del campionato prato di categoria. “Stiamo facendo un notevole sforzo di propaganda verso i giovani e giovanissimi” – afferma Maurizio Vignali dirigente accompagnatore del settore giovanile – “ed abbiamo avuto riscontri positivi in termini di nuovi atleti che ci hanno permesso di schierare una formazione under 10 che, nella loro categoria, si è guadagnata un buon terzo posto battendo ai rigori, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi in parità, un ostico Pippo Vagabondo 2 di Genova“
Finalmente quest’anno siamo riusciti a presentare anche una formazione under 14 femminile che, nonostante una minore esperienza ed una ancor giovane età, hanno mostrato di essere un bel gruppo con un grande carattere che gli ha permesso di non sfigurare di fronte a formazioni che già partecipano a campionati nazionali come le atlete delle società San Saba e Butterfly di Roma. “Sono piacevolmente colpita da questa esperienza” – dice la signora Michela Gelli, punto di riferimento per il settore femminile e mamma di una atleta – “le ragazze cominciano a cementarsi tra loro, nonostante affrontino squadre più esperte, giocano con una grinta che non mi aspettavo e rendono la vita dura alle avversarie. Sarebbe bello che arrivasse qualche altra atleta, a livello femminile questo è uno sport di squadra tra i più praticati a livello mondiale, spero che l’opera intrapresa dalla Società per il settore giovanile riesca a far aumentare il nostro gruppo”.

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