Serie A2 prato femminile: Hc Sampierdarena – Hockey Pistoia Etrusca 0-1 (0-0)
Hockey Pistoia Etrusca: Francesca Picchiotti (GK), Bartoletti Giulia, Lisa Beatrice, Pamela Bellari (K), Alessia Gelli, Ursula Jaichenco, Caterina Mucci, Lucrezia Mori, Moira Pacheco.
Genova – A causa dell’ influenza e degli impegni scolastici di alcune atlete Pistoia si presenta all’ appuntamento ligure (dopo anni di assenza dall’ impianto genovese) con solo nove atlete a referto. Il gruppo è quello “storico” composto dalle atlete più esperte ed affidabili ma affrontare una compagine agguerrita come l’HC. Sampierdarena, per giunta sul loro campo, non è cosa facile con la squadra al completo figuriamoci in inferiorità numerica.
Nonostante le premesse mattiniere (a Pistoia e durante il viaggio il tempo era decisamente brutto con pioggia battente) spunta in pallido sole e le ragazze pistoiesi entrano in campo con la nuova muta da gioco targata “Sistem S.r.l.” che ritorna agli originari colori societari arancio/nero. Il tecnico Tarres è costretto ad impostare la squadra in modo prettamente difensivo con la sola Giulia Bartoletti come punta, particolarmente azzeccato il sacrificio di Lisa Beatrice posizionata in marcatura stretta su l’elemento più rappresentativo della compagine di Esposito in modo da limitarne le azione offensive personali e di impostazione di gioco. L’HC. Sampierdarena, anche se a ranghi completi e con una riserva, è priva di alcune atlete titolari tra cui il portiere. La partita, come era prevedibile, inizia con l’ assalto delle atlete liguri alla porta difesa da Francesca Picchiotti, ma si capisce subito che la manovra offensiva del Sampierdarena è caotica e priva di una effettiva manovra corale. Forse la larga vittoria in Coppa Italia, l’inferiorità numerica delle avversarie ha fatto pensare alle atlete liguri di poter ottenere una facile vittoria anche in campionato, ma, la mancanza di concentrazione e l’assenza di elementi importanti oltre al gioco espresso dalle atlete pistoiesi che hanno ribattuto colpo su colpo alle incursioni avversarie, hanno tolto lucidità alle manovre offensive del HC Sampierdarena.
Le atlete pistoiesi riescono ad arginare le azioni pressanti delle avversarie che, pur ottenendo anche numerosi corner corti non finalizzati, non riescono a tirare in porta e le poche volte che ci riescono i loro tiri sono imprecisi o vengono neutralizzati dalla ottima Francesca Picchiotti. Nei capovolgimenti di fronte, quasi sempre innescati dai rapidi contropiedi di Moira Pacheco e Pamela Bellari, la difesa ligure è sempre riuscita al liberare agevolmente. I pochi corner corti ottenuti durante queste ripartenze sono stati sprecati dalle atlete pistoiesi anche a causa del pessimo fondo del campo alla quale non sono abituate. Sul finire del secondo tempo, mentre la partita si sta incanalando verso il pareggio a causa della perdita di lucidità nel gioco delle atlete liguri le nostre ragazze riescono ad impostare un nuovo contropiede che gli fa guadagnare un corner corto.
Dal fondo Caterina Mucci per Moira Pacheco che tira in porta con respinta della difesa ligure ma la pallina rimane nei pressi della porta e nella mischia che segue Pamela Bellari riesce a battere in rete. Siamo al trentaduesimo del secondo tempo e Pistoia è in vantaggio per 1 a 0. La reazione delle liguri è rabbiosa, attaccano a testa bassa riuscendo ad ottenere anche un corner corto non finalizzato, ma la mancanza di tempo e il rinnovato vigore delle atlete pistoiesi non fanno cambiare il risultato finale.
Da segnalare:
– un gol annullato all’ HC. Sampierdarena per tiro alto (secondo l’arbitro);
– l’espulsione dell’allenatore dell’ HC. Sampierdarena per proteste;
– l’ottima accoglienza ricevuta in terra ligure fino dal nostro arrivo e conclusasi con un terzo tempo veramente eccellente;
– a fine partita la gioia per l’insperata vittoria delle nostre atlete.
L’Hockey Pistoia Etrusca ha meritato di vincere questa partita?
Sicuramente non ha meritato di perderla, la vittoria premia la volontà ed i sacrifici di un gruppo di atlete veramente affiatate ed appassionate. Cristian Tarres comprensibilmente felice si è dichiarato molto soddisfatto della prestazione delle ragazze che hanno tenuto in considerazione quelle che sono state le indicazioni da lui impartite durante il viaggio e nel corso della partita. Cristian sta cercando di insegnare al gruppo che non si deve entrare in campo per vincere ogni partita ma entrare in campo senza mai sottovalutare gli avversari e cercare di “crescere partita dopo partita” . Il Presidente del Sodalizio, Riccardo Fedi, anche lui visibilmente soddisfatto ha dichiarato apertamente che mai si sarebbe aspettato di uscire dall’impianto sportivo del “Lagaccio” con tre punti dopo essersi presentato a giocare in terra ligure con solo nove atlete.
I commenti non sono permessi