Il Consiglio di Amministrazione dell� Hockey Club Pistoia, per chiarire e tacitare i discorsi (a volte fantasiosi) che si sentono in giro o si leggono sui vari �guestbook�, ha sentito la necessit� di portare a conoscenza di tutti gli interessati i fatti e gli avvenimenti accaduti a questa Societ� a partire dalla fine del mese di agosto. Riteniamo che quanto � accaduto a Pistoia non sia diverso da quello che � gi� accaduto (vedi Torino) o potr� accadere in altre societ� sportive hockeistiche e no. Le motivazioni che lo rendono particolare si trovano nel progetto (di rinnovamento e ringiovanimento della squadra senior) fortemente voluto ed iniziato proprio con quelle persone che oggi hanno deciso di abbandonarci per andare a giocare e allenare in un�altra squadra. La Societ� ha appoggiato il progetto e per questo (con l�amaro in bocca) ha accettato il sacrificio di alcuni giocatori che, ancora in grado di dare molto per l�hockey pistoiese, si sono tirati da parte. La squadra � stata cos� rinnovata e ringiovanita (con l�inserimento in blocco dei giocatori juniores) ma, dopo una sola stagione (prato ed indoor con risultati da definire di �rodaggio� ) ci siamo trovati a dover affrontare alcuni gravi problemi:
- il primo (a maggio/giugno) siamo rimasti senza allenatore (ci era stata chiesta una pausa di riflessione)
- il secondo (ad agosto dopo aver iscritto la squadra a tre campionati) ci siamo trovati con la richiesta, malamente e banalmente motivata, da parte di tre giocatori (chi non voleva pi� allenare a Pistoia poteva liberamente farlo – questa volta senza pause di riflessione � in un altra squadra, ci aveva dato la propria disponibilit� come giocatore) di essere concessi in prestito ad un�altra squadra ( noi siamo stati avvisati ad agosto ma gi� dalla fine di luglio il sito internet di una societ� hockeistica ligure riportava per certo il cambio di squadra di due nostri giocatori e dell�allenatore).
Nella prima riunione di settembre la Societ� ha preso atto della decisione dei propri tesserati e l�ha portata a conoscenza di tutta la squadra. Ha fatto presente a tutti che la sopravvivenza della squadra era in pericolo per mancanza di giocatori, ma nonostante tutto non ci sono stati ripensamenti da parte degli interessati e considerato che �…… non si pu� rimanere in Paradiso a dispetto dei Santi …….� ha concesso, seppure a malincuore, il nulla osta per il prestito.
Per dovere di cronaca facciamo presente che, ai primi di settembre, nessun dirigente dell� altra squadra aveva ancora contattato la nostra Societ� per definire i termini di un eventuale prestito (in tempi passati altre Societ� si sono comportate in modo molto diverso). Dal comportamento degli ex compagni la Societ� e, soprattutto, i giocatori si sono sentiti traditi perch� con loro era stato condiviso ed iniziato un progetto comune che avrebbe sicuramente portato i suoi frutti a partire dalla prossima stagione hockeistica. E� vero che le occasioni vanno prese al volo ma � anche vero che gli uomini differiscono da tutti gli altri esseri viventi (animali e non) perch� hanno la capacit� di ragionare e, soprattutto, di mantenere gli impegni presi.
Nonostante la delusione e l�amarezza che questa vicenda ha suscitato la Societ� si � immediatamente rimboccata le maniche iniziando a lavorare con i giocatori che gli sono rimasti e cercando di recuperare quelli che, per i pi� disparati motivi, avevano abbandonato l�hockey o che stavano per farlo.
Dopo questi fatti � tassativo che l�Hockey Club Pistoia non conceder� pi� nessun nulla osta di prestito ai suoi tesserati.
Chiarita la cronologia, lo svolgimento degli avvenimenti (abbiamo volutamente tralasciato tutte le implicazioni di carattere economico ed i comportamenti inqualificabili al limite del lecito) e portato a conoscenza di tutti la posizione della Societ� in merito a eventuali future richieste di prestito, facciamo a tutti gli atleti i nostri migliori auguri per la prossima stagione hockeistica.
Il Consiglio Direttivo
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